Identificazione delle immagini delle particelle che devono essere eliminate, unite o divise e creazione di report
Nell'ultima parte di questa serie di blog costituita da sei parti prendiamo in considerazione le operazioni che possono essere realizzate durante la verifica dei risultati e i diversi tipi di report dei dati che è possibile creare. Di seguito viene mostrato come s'inserisce la fase di verifica dei risultati e di creazione di report nel processo di ispezione della pulizia tecnica:
- Preparazione
- Estrazione
- Filtraggio
- Essiccazione e pesatura
- Ispezione
- Acquisizione delle immagini
- Rilevamento particelle
- Misura e classificazione della dimensione delle particelle
- Estrapolazione e normalizzazione del conteggio delle particelle
- Calcolo del livello di contaminazione
- Definizione delle norme di pulizia
- Verifica del valore massimo di approvazione
- Separazione delle particelle riflettenti e non riflettenti
- Identificazione delle fibre
- Verifica dei risultati
- Creazione di report
Verifica dei risultati
È possibile ispezionare le particelle rilevate e classificate prima di creare un report. Questo permette di controllare approfonditamente e confermare i risultati di pulizia interattivamente prima di presentarli. In genere le particelle più grandi saranno verificate nuovamente. Durante la verifica sono possibili le seguenti operazioni:
Eliminazione delle particelle identificate non correttamente
Situazioni fuorvianti sulla membrana del filtro (per esempio artefatti causati da un'essiccazione non corretta) possono essere rilevate erroneamente come particelle. Queste particelle identificate incorrettamente dovrebbero essere eliminate (dovrebbero essere rimosse le indicazioni di identificazione come particelle) [Fig. 1].
Figura 1: Artefatto indicato incorrettamente come particella (a sinistra). La stessa immagine con tutte le indicazioni rimosse (al centro). La stessa immagini con le indicazioni rimosse in corrispondenza dell'artefatto (a destra).
Divisione delle particelle
Quando le particelle sono molto vicine non vengono frequentemente rilevate singolarmente e sono identificate incorrettamente come una singola particella di grandi dimensioni. In questi esempi dovrebbero essere riclassificate come particelle divise (Fig. 2).
Figura 2: Diverse particelle incorrettamente indicate come una singola particella di grandi dimensioni (a sinistra). La stessa immagine con tutte le indicazioni rimosse (al centro). La stessa immagine con diverse particelle adesso correttamente identificate come particelle divise (a destra).
Unione di parti di particelle
In altri esempi, una singola particella viene identificata incorrettamente come diverse particelle. Se questo è il caso, i frammenti di una particella dovrebbero essere uniti, ovviamente se appartengono alla stessa particella (Fig. 3).
Figura 3: Due frammenti di particelle incorrettamente indicate come particelle divise (a sinistra). La stessa immagine con tutte le indicazioni rimosse (al centro). La stessa immagine con le particelle adesso correttamente indicate come particella singola (a destra).
Modifica del gruppo di particelle
Se si nota che una particella è stata classificata in un erroneo gruppo (es. una particella riflettente viene erroneamente classificata come non riflettente) si dovrebbe modificare la classificazione della particella.
Creazione di report
Il report di ispezione della pulizia tecnica contiene tutti i risultati di misura e i dati per una membrana di un filtro in una forma standardizzata (Fig. 4). In funzione della norma di pulizia tecnica applicata è obbligatorio mostrare dei risultati specifici o delle caratteristiche di misura (es. tempo di esposizione della fotocamera, area del campione esaminata-scansionata, ecc.). Alcune norme richiedono la descrizione di alcuni parametri di acquisizione, come il nome della norma e la copertura dell'area della particella. L'aspetto del report può essere adattato in rapporto alle necessità di misura e alle specifiche del soggetto che richiede i dati. Possono essere mostrate le immagini e le particelle di classificazione delle particelle di dimensioni maggiori. Queste informazioni può essere definite nei modelli dei report disponibili nel proprio software di ispezione. |  Figura 4: Report di ispezione dei campioni creato mediante il sistema di ispezione della pulizia tecnica OLYMPUS CIX100. |
Una parte fondamentale della maggior parte dei processi di produzione industriale, l'ispezione della pulizia tecnica, include diverse fasi di preparazione e ispezione, ognuna delle quali è stata trattata in questa serie di blog. Speriamo che questa serie abbia semplificato la comprensione del processo di ispezione della pulizia tecnica e abbia dato un'idea di come ottimizzare il proprio flusso di lavoro e assicurare la produzione di risultati di ispezione affidabili.
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