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La crescente importanza della pulizia tecnica

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La maggiore complessità degli odierni prodotti tecnici richiede dei nuovi livelli di controllo della contaminazione.

L'aumento di complessità dei prodotti tecnici nel settore automobilistico, aerospaziale, delle macchine pesanti e elettrotecnico richiede delle condizioni di pulizia e delle componenti pulite. Residui sulla superficie dei componenti e dei dispositivi tecnici possono causare prestazioni del dispositivo inaffidabili e/o scadenti; la presenza di residui di particelle nei processi produttivi possono causare un arresto della produzione, una riduzione del lead time, uno spreco di materiali e energia oltre a una restituzione del prodotto.

Le applicazioni relative all'ispezione della pulizia tecnica includono sistemi ABS, iniettori diesel, pinze freno, sistemi idraulici, tubazioni, PCB, sistemi di interconnessione e componenti di macchinari pesanti.

Processo di ispezione della pulizia tecnica

L'ispezione di pulizia tecnica rappresenta un processo complesso che include un certo numero di fasi preparative e ispettive. Di seguito viene riportata una panoramica di questo processo (i prossimi post di blog forniranno un'analisi più approfondita sulle fasi relative alla preparazione e all'ispezione):

Preparazione

Le componenti preparative per l'ispezione includono le seguenti fasi:

  • Lavaggio delle componenti: La preparazione inizia quando un campione di componenti viene ritirato dalla linea di produzione e lavato prima dell'estrazione.
  • Estrazione: Le particelle sono rimosse dalle componenti da ispezionare in una cappa di estrazione situato in una camera bianca. Le particelle possono essere rimosse attraverso flusso, spruzzo, risciacquo o bagno ultrasonoro.
  • Filtraggio: Il risciacquo dell'estrazione viene filtrato e le particelle estratte vengono raccolte su un filtro a membrana (i materiali dei filtri includono cellulosa, poliestere, fibra di vetro e tela di nylon).
  • Asciugatura e pesatura: Il filtro a membrana viene asciugato ed è pronto per analisi più approfondite. Il filtro asciugato con tutte le sue impurità viene quindi pesato usando una bilancia analitica.

Ispezione

Il processo di ispezione include le seguenti fasi:

  • Acquisizione dell'immagine e movimento del tavolino: Il filtro della membrana asciugato viene installato sul tavolino di un microscopio motorizzato in odo che le immagini necessarie per l'ispezione possano essere acquisite.
  • Rilevamento delle particelle: Le immagini del filtro a membrana sono esaminate relativamente alle particelle, le quali appaiono come aree scure su uno sfondo chiaro.
  • Misura delle dimensioni delle particelle: Le particelle sono misurate in base ai diversi parametri, inclusi il diametro di Feret e il diametro sferico equivalente.

  • Classificazione delle dimensioni delle particelle: Una volta che le particelle sono state misurate, vengono raggruppate in diverse classi dimensionali. Le due classi dimensionali principali sono quella differenziale (definita da una dimensione minima e massima) e cumulativa (definita solamente da una dimensione minima delle particelle).
  • Estrapolazione del numero di particelle: Un'area definita sul filtro a membrana viene scansionata e controllata relativamente alle particelle. Queste aree possono includere la dimensione del filtro (area totale del filtro), l'area di passaggio (area del filtro coperta da particelle), l'area di scansione massima (area massima potenziale da scansionare per l'ispezione) e l'area di ispezione (area di scansione attuale definita dall'utente).

  • Normalizzazione del numero di particelle: Il numero di particelle estrapolate è normalizzato al valore comparativo, permettendo il confronto di misure multiple. I metodi di normalizzazione includono l'area lavata (numero di particelle normalizzato su un'area di 1000 cm2), volume lavato (numero di particelle normalizzato su un'area di 100 cm3), componenti lavate (numero di particelle normalizzato su una singola componente di campioni) e fluido filtrato (numero di particelle normalizzato su un fluido filtrato di 1 ml o 100 ml).
  • Calcolo del livello di contaminazione: Questo livello di classificazione non è determinato dalla dimensione delle particelle ma dal numero totale di particelle in una definita classe di contaminazione (le classi sono definite per la maggior parte delle norme internazionali).
  • Definizione del Codice di pulizia: Alcune norme riducono la rappresentazione dei dati misurati a una breve descrizione. Il Codice di pulizia è definito dalle norme ed è composto dalle classi dimensionali delle particelle e dai livelli di contaminazioni.
  • Verifica di approvazione massima: La verifica del valore massimo di approvazione rappresenta una fase opzionale. Se è necessario un valore massimo, viene specificato nella configurazione di ispezione e potrebbe essere un numero assoluto di particelle o un Codice di pulizia massimo.
  • Separazione di particelle riflettenti e non riflettenti: La distinzione tra particelle metalliche e non metalliche viene determinata in base alla capacità delle particelle di riflettere o no la luce (aspetto estremamente importante in quanto le particelle metalliche causano danni molto maggiori rispetto alle particelle non metalliche).
  • Identificazione delle fibre: Le fibre rilevate sul filtro della membrana spesso ha un'origine diversa (es. vestiti da lavoro o panni) rispetto a altre particelle trovate nel filtro. Pertanto le fibre devono essere riconosciute e analizzate indipendentemente dalla norma usata per valutare il grado di pulizia.
  • Revisione dei risultati: Le seguenti operazioni sono possibili nell'ambito del processo di revisione dei risultati: eliminazione degli elementi identificati non correttamente come particelle; separazione di particelle ravvicinate identificate non correttamente come una singola particella di grandi dimensioni; unione di segmenti di particelle ravvicinati identificati non correttamente come particelle separate; correzione di etichette di particelle non corrette (es. metalliche/non metalliche).
  • Creazione di report: Un report dell'ispezione di pulizia tecnica può includere la descrizione di alcuni parametri di acquisizione delle particelle, tabelle di classificazione delle particelle, informazioni di dettaglio della copertura dell'area delle particelle e immagini delle particelle di dimensioni maggiori.

Serie OLYMPUS CIX: Progettata per l'ispezione di pulizia tecnica

L'ispezione della pulizia tecnica presenta diversi aspetti di complessità come: verificare i risultati durante l'ispezione; visualizzare contemporaneamente le particelle riflettenti e non riflettenti; ispezionare giornalmente diversi campioni; revisionare o ricalcolare i risultati in base a diverse norme; condividere i risultati attraverso i report di conformità. Progettata specificatamente per l'ispezione della pulizia tecnica, la serie OLYMPUS CIX gestisce ognuna di queste situazioni, assicurando anche facilità d'uso e massima praticità per l'utente. Le eccezionali caratteristiche della serie OLYMPUS CIX come le componenti ottiche d'avanguardia, l'immediata integrazione di hardware-software e la struttura robusta che non necessita di manutenzione, assicurano delle ottimali condizioni di riproducibilità delle immagini e rendono l'ispezione della pulizia una mansione di routine.

Applications Specialist

Francesco provides Olympus customers and sales staff throughout the eastern United States, Canada, and Latin America with product and applications support for industrial microscopy products, including metallurgical, measuring, and digital microscopes; semiconductor equipment; and image analysis software.

marzo 30, 2017
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