Basi dell'analisi di fase, analisi della porosità e distribuzione delle particelle
Nella microscopia industriale, vi sono molti modi per quantificare i materiali contenuti nel campione. Oggi vedremo tre metodi specifici e discuteremo delle loro similitudini e differenze. L'analisi di fase, l'analisi della porosità e la distribuzione delle particelle utilizzano tutte tecniche di soglia del colore per identificare i materiali all'interno del campione, tuttavia forniscono risultati diversi in base all'applicazione.
Analisi di fase
L'analisi di fase è uno dei metodi fondamentali per identificare e classificare più materiali all'interno di un campione. Quando osservate un campione al microscopio e vedete ogni materiale di un colore diverso o in un valore di grigio (una fase), significa che il software di imaging ha separato i materiali tramite la definizione di una soglia per ogni materiale specifico. Ogni materiale (fase) viene presentato come una percentuale dell'immagine totale o di un'area di interesse, in modo che l'operatore possa subito sapere se le proporzioni dei materiali contenute in un campione sono corrette. Tra le applicazioni tipiche di questo tipo di analisi vi sono il controllo qualità delle saldature, la pressofusione, le microstrutture in acciaio e i materiali compositi.
Analisi della porosità
L'analisi della porosità inizia in modo simile all'analisi di fase, ma fornisce dati specifici per misurare i pori. In questo caso, la soglia viene utilizzata per identificare i pori presenti in un campione. Poiché spesso la dimensione dei pori è fondamentale, sono disponibili filtri per rimuovere i pori troppo piccoli o troppo grandi. Questa analisi fornisce la percentuale di porosità, la densità e le dimensioni dei pori. Pertanto, i risultati possono basarsi sull'intera immagine o su un'area di interesse specifica. Tra le applicazioni tipiche dell'analisi della porosità vi sono i vuoti nei materiali chimici e la porosità nella schiuma poliuretanica.
Distribuzione delle particelle
La distribuzione delle particelle funziona in modo simile, tuttavia, in questo caso, i dati possono essere distribuiti in diverse classificazioni in base alle dimensioni. Le dimensioni vengono considerate in maniera diversa a seconda dell'applicazione, perciò è possibile utilizzare opzioni come l'area, il diametro massimo di Feret o il diametro del cerchio equivalente per definire le classificazioni delle dimensioni. La distribuzione della classificazione può essere considerata in maniera diversa anche in base all'applicazione, pertanto è possibile selezionare opzioni per il conteggio delle particelle, la percentuale delle particelle o la percentuale di particelle pesata per area. Tra le applicazioni tipiche della distribuzione delle particelle troviamo la stabilità in sospensione (ad esempio sedimenti, vernici), l'efficienza della somministrazione (ad esempio inalatori per l'asma), texture e sensazioni (ad esempio ingredienti alimentari) e aspetto (ad esempio verniciatura a polvere e inchiostri).
Altri metodi di analisi
Se nessuno di questi metodi soddisfa i vostri requisiti specifici, una soluzione completa di rilevamento e classificazione degli oggetti può essere ciò che fa al caso vostro. Il conteggio e la misurazione utilizzano soglie di rilevamento per identificare i materiali all'interno di un campione. È possibile eseguire la classificazione e la distribuzione attraverso più di 50 opzioni diverse, comprese forma, dimensioni, posizione e proprietà dei pixel. È possibile utilizzare i filtri assieme a ogni classificazione per affinare i dati ottenuti. Tutti i dati possono essere esportati in libri e report per una presentazione chiara dei risultati.