L'archeologia è un settore interdisciplinare che combina geologia, biologia, chimica, analisi dei materiali e molti altri settori. Una tecnologia con il potenziale di migliorare l'attività sul campo nei siti di scavo archeologici è rappresentata dagli analizzatori a fluorescenza a raggi X portatile (pXRF) che rende possibile l'acquisizione di dati geochimici in tempo reale sul campo. Tuttavia l'introduzione degli analizzatori pXRF nei siti di scavo archeologici è stata lenta.
Un soggetto che ha adottato gli analizzatori pXRF è Archaeological Research Services Ltd, un fornitore di servizi per l'archeologia e i beni culturali con sede in Gran Bretagna. Sebbene vi sia variabilità legislativa a livello globale, in numerosi casi in cui si procede alla costruzione di infrastrutture, una società di archeologia viene incaricata di valutare qualsiasi potenziale impatto dell'opera su beni archeologici e culturali. Di conseguenza le società di archeologia operano in questo contesto in collaborazione con il settore edile, i costruttori e le istituzioni. Come in qualsiasi tipo di attività, le società di archeologia cercano il modo di differenziarsi dai concorrenti e, aspetto ancora più importante, provano a fornire il miglior servizio ai propri clienti e all'intera comunità.
Mi sono incontrato con il Dott. Roger Doonan, Responsabile dei servizi specializzati di Archaeological Research Services Ltd, per approfondire come la sua società utilizza gli analizzatori pXRF e il loro potenziale per migliorare l'attività sul campo nei siti di scavo archeologici.
Mappa delle formazioni geoarcheologiche
D: Mi potreste fornire maggior informazioni su di lei e sulle sue attività?
R: Mi chiamo Roger Doonan e sono un archeologo con una formazione in scienze archeologiche. Negli ultimi vent'anni ho insegnato nell'università e in questo contesto ho iniziato a prendere dimestichezza con gli analizzatori XRF portatili (pXRF) e a trasferire l'applicabilità delle analisi geochimiche dall'attività in laboratorio a quella sul campo, ambito nel quale si rivela più utile per gli archeologi.
Ho recentemente accettato l'incarico di Responsabile delle innovazioni, avendo rivestito negli ultimi tre anni l'incarico di Responsabile dei servizi specializzati di Archaeological Research Services Ltd, una società per i servizi archeologici con sede in Gran Bretagna. Il dipartimento dei Servizi specializzati rappresenta il propulsore dell'innovazione nella nostra società e rappresenta l'ambito nel quale vengono implementate le applicazioni delle scienze-tecnologie per l'archeologia. Uno dei vantaggi principali degli analizzatori pXRF è la loro capacità di eliminare le distanze tra personale operante in laboratorio e sul campo, permettendo agli utenti di applicare metodi da laboratorio direttamente sul campo. Questo crea delle relazioni straordinarie durante gli scavi nei siti archeologici!
D: Mi potreste fornire maggior informazioni sulla sua società?
R: È una società eccezionale diversa da qualsiasi società di archeologia o dipartimento universitario con cui abbia collaborato. Innanzitutto la società possiede un team di professionisti entusiasta, competente e impegnato nel fornire un servizio professionale ai propri clienti. I nostri sforzi sono completamente rivolti nel valorizzare i nostri clienti e l'intera comunità, visto che ricerchiamo resti archeologici e riveliamo nuove conoscenze. Siamo tutti desiderosi di ispirare altre persone!
La società, con i suoi circa 100 dipendenti, ha diverse sedi in Gran Bretagna. Offriamo un servizio completo per i clienti che spazia da un'iniziale consulenza a tutti i tipi di attività di ricerca sul campo, alle pubblicazioni finali e all'interpretazione dei beni culturali. Lavoriamo su vasti progetti infrastrutturali come l'H2, una nuova linea ferroviaria ad alta velocità, nell'ambito del quale siamo stati precusori nell'applicare analisi geochimiche in loco per progetti di rinaturalizzazione specifici per il recupero del sistema fluviale e boschivo.
Uno scavo archeologico a trincea con due archeologi che mappano la stratigrafia.
D: Come avete deciso di integrare gli analizzatori XRF nella vostra attività?
R: La decisione di avvalersi degli analizzatori pXRF è stata veloce. La capacità di produrre dei dataset geochimici in modo veloce e efficiente si è rivelata una tentazione irresistibile. Il laboratorio convenzionale opera in base a lunghe procedure di analisi dei campioni che richiedono mesi di attesa per l'ottenimento dei risultati. Aspettando il ricevimento dei risultati lo scavo del sito spesso risultava integralmente completato. La capacità di acquisire questi dati in anticipo si traduce nella possibilità di usare i dati geochimici per prendere decisioni affidabili direttamente sul campo e non semplicemente nella possibilità di ponderarli durante le fasi operative post-scavo. Si è rivelata una possibilità veramente rivoluzionaria.
D: Come usate i risultati di analisi per supportare la strategia di scavo?
R: Con gli analizzatori pXRF non ci interessiamo principalmente al valore assoluto degli specifici elementi indicatori ma piuttosto alla variabilità di questi valori nello spazio. Possiamo contare su una valida serie di elementi indicatori (es: fosforo (P), rame (Cu), zinco (Zn), piombo (Pb), calcio (Ca) e potassio (K)) definendone la varianza nello spazio. La distribuzione spaziale della variazione elementare indica la posizione in cui vengono svolte determinate attività. È come decifrare residui invisibili nel suolo. L'analisi della composizione chimica nel suolo non rappresenta una nuova applicazione, tuttavia la definizione della sua variazione spaziale a alta risoluzione lo è ed i risultati sono eccezionali. Per la prima volta possiamo iniziare a vedere queste tracce nel suolo che ci aiutano a interpretare quali attività venivano svolte migliaia di anni fa. Aspetto fondamentale è che gli analizzatori pXRF ci hanno aiutato anche a comprendere dove non si sono svolte le attività. Anche queste informazioni sono molto importanti visto che sono utilizzabili per pianificare lo sviluppo degli scavi, in modo da evitare o minimizzare alterazioni ai depositi archeologici.
D: Come riassumereste il contributo positivo che gli analizzatori pXRF hanno apportato alla sua società?
R: È fondamentale per il nostro approccio rivolto all'innovazione e siamo continuamente alla ricerca di nuove applicazioni. Indica al nostro team che stiamo operando in modo diverso e che miriamo all'innovazione. Mostra ai nostri clienti che siamo preparati a pensare ai problemi che si evidenziano, con l'obiettivo di operare in modo più efficace piuttosto che procedere inibendo il potenziale con le stesse vecchie procedure provate e collaudate, ottenendo prestazioni non ottimali.
D: I vostri dipendenti come utilizzano gli analizzatori pXRF?
R: Principalmente per l'analisi della composizione chimica del suolo in tutte le fasi di ricerca: dalla prospezione allo scavo. Inoltre gli usiamo regolarmente per analizzare manufatti e altri reperti. In aggiunta vengono sempre di più impiegati per le applicazioni relative all'analisi di ossa e campioni ambientali.
D: Quale analizzatore pXRF e configurazioni-calibrazioni usate?
R: Usiamo il modello Vanta™ VMR con un certo numero di calibrazioni addizionali, inclusa quella per gli elementi di terre rare (REE). Il controllo generale dell'analizzatore Vanta ci permette di gestire il nostro metodo in modo da poter operare con un approccio commerciale sostenibile, continuando a fornire risultati di alta qualità.
D: Cosa vi ha portato a orientarvi sugli analizzatori XRF portatili Vanta?
R: È un ottimo strumento. Analiticamente non credo vi sia molta differenza tra le principali aziende del settore ma lei potrebbe dissentire. Il nostro team è rimasto molto impressionato dalle opportunità offerte dal Cloud Evident Connect. Questo ci ha permesso di avere dei vantaggi sostanziali in termini di elaborazione dei dati in remoto e l'invio di feedback ai dipendenti operanti sul campo. In proiezione futura viene richiesto un immediato accesso ai dati acquisiti sul campo, supportando il progresso dell'attività operativa.
D: Gli analizzatori pXRF in quale modo valorizzano la vostra società?
R: Di certo apportano un valore commerciale. In effetti abbiamo tracciato la strada e creato una realtà commerciale nel nostro settore. Questo ci ha permesso di ottenere un vantaggio. Inoltre, grazie al nostro efficace team, questo si è tradotto nella concretizzazione di un sostanziale valore commerciale. Abbiamo vinto la finale nazionale per l'attività commerciale a massima crescita e il nuovo servizio di analisi geochimica ha contribuito significativamente a questo risultato.
È stato un eccellente risultato ed ha sorpreso gran parte degli operatori del settore, visto che l'archeologia non viene spesso considerata qualcosa di innovativo e redditizio dal punto di vista finanziario.
D: Recentemente avete ricevuto un riconoscimento per l'analisi geochimica nel settore edile. Mi potreste fornire maggiori dettagli in merito.
R: Siamo molto fieri di questo riconoscimento! Una cosa è quando gli archeologi si complimentano vicendevolmente per i propri successi, invece è molto diverso quando l'intero settore edile riconosce il valore degli archeologi nell'effettuare analisi geochimiche.
Sono fiero di condividere il recente ricevimento di un prestigioso riconoscimento reale per le aziende della Gran Bretagna che hanno ottenuto eccezionali risultati. Questo riconoscimento è stato attribuito per l'innovazione e per il ruolo che gli analizzatori XRF portatili e le analisi geochimiche hanno avuto nell'ambito del nostro Landscape Prospection Service.
Questo riconoscimento ci è stato attribuito grazie all'eccellente e motivante leadership del nostro responsabile della gestione Clive Waddington, oltre alla dedizione e alla professionalità del nostro straordinario team.
In genere non si associa l'innovazione all'archeologia, visto che gli archeologi tendono ad applicare metodi provati e collaudati. L'innovazione viene spesso identificata con le nuove tecnologie, ma abbiamo imparato che, sebbene gli aspetti tecnologici e scientifici siano fondamentali, è necessario rassicurare i clienti, formare e investire nel personale, assicurarsi che i requisiti legali siano soddisfatti e, aspetto fondamentale, l'attività sia commercialmente sostenibile. Per considerarla valida un'innovazione deve avere determinate caratteristiche: operativamente benefica; commercialmente sostenibile; applicabile in modo semplice da parte del personale; considerata affidabile dai clienti.
D: Vuole condividere degli aspetti conclusivi o degli approfondimenti sugli analizzatori XRF?
R: Alla ARS Ltd usiamo gli analizzatori pXRF per fornirci informazioni sulle epoche passate per facilitare l'orientamento dello sviluppo. Un aspetto fondamentale è che adesso possiamo acquisire informazioni sul passato senza effettuare scavi importanti. Non significa che non procediamo con gli scavi ma scaviamo meno e in modo più mirato, così da operare con maggiore efficacia visto che le Questa rappresenta una rilevante implicazione per l'intero ambiente. Gli scavi prevedono sempre l'impiego di macchinari pesanti con una significativa impronta carbonica. Inoltre la perturbazione del suolo provocata dagli scavi causa una degradazione del suolo, specialmente in termini di carbonio organico. Questo significa che gli analizzatori pXRF ci aiutano a permettere ai nostri clienti di ridurre la loro impronta carbonica, molto importante nel settore edile visto che nel 2050 si vuole raggiungere un bilancio pari a zero. Non era quello che avevamo considerato all'inizio della nostra attività, tuttavia, appena abbiamo iniziato a realizzarne tutte le sfaccettature, si è rivelato formidabile concludere che possiamo contribuire a ridurre il nostro impatto sul pianeta. Esiste di certo un particolare parallelismo con l'oggetto del nostro studio realizzato con gli analizzatori pXRF. Fondamentalmente, applicando le analisi pXRF per identificare le tracce chimiche nel suolo constatiamo come gli antichi popoli hanno influenzato il loro ambiente migliaia di anni fa. È impressionante sapere che le tracce delle loro attività si sono conservate per un così lungo periodo di tempo e sono ancora rilevabili oggi, considerando che gli antichi popoli hanno vissuto delle vite appaganti ma utilizzando materiali in quantità molto inferiore. Questo evidenzia il significativo impatto che produciamo attualmente sul nostro ambiente e, allo stesso tempo, i vantaggi ambientali emersi con l'utilizzo degli analizzatori pXRF.
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