Lanciato alla fine del 2019, il rilevatore di difetti phased array OmniScan™ X3 è progettato per essere uno strumento efficiente e di facile uso per i controlli a ultrasuoni phased array (PAUT). La sua versatilità, evidenziabile anche attraverso l'integrazione del metodo di ispezione TFM, fornisce agli operatori la sicurezza necessaria per il processo decisionale.
Come utente di lunga data della nostra apparecchiatura NDT, l'Istituto Italiano della Saldatura (IIS) è stato tra i primi a utilizzare il rilevatore di difetti OmniScan X3. L'IIS è costituita da un'associazione senza scopo di lucro e tre società di capitali che forniscono certificazioni (IIS CERT), formazioni (ISS PROGRESS) e servizi (IIS SERVICE) per ingegneri in Italia e all'estero.
L'Ing. Simone Rusca è responsabile dell'area formativa per i controlli e le ispezioni dell'IIS. L'Ing. Rusca spiega: "L'IIS ha avviato il primo corso formativo nel 1951. Attualmente formiamo circa 1000 professionisti all'anno: ingegneri di saldatura, operatori di saldatura, operatori NDT di Livello 1–3, ecc. I partecipanti dei nostri corsi provengono da diversi settori: l'Oil & Gas rappresenta un settore primario, tuttavia sono contemplati anche i settori edile, ferroviario, automotive, navale, aeronautico e aerospaziale".
"Forniamo formazione per diversi metodi NDT: per esempio quelli descritti nella norma ISO 9712, [qualificazione e certificazione del personale NDT]. Questi includono controlli con liquidi penetranti, controlli magnetosocpici, controlli radiografici e, ovviamente, controlli a ultrasuoni, sia con tecniche di controllo convenzionali che con tecniche di controllo avanzate come il phased array e la diffrazione del tempo di volo (TOFD).
L'importanza della formazione con l'ausilio di apparecchiature avanzate
L'IIS utilizza l'apparecchiatura Olympus da circa 20 anni. L'Ing. Rusca afferma: "Per le nostre formazioni abbiamo sempre voluto utilizzare apparecchiature all'avanguardia in quanto è molto proficuo per i nostri partecipanti. Queste comprendono l'OmniScan X3 ma anche nuovi elementi, sonde e software forniti da Olympus".
"I nostri specialisti NDT sono molto entusiasti e soddisfatti con la nuova apparecchiatura. Attualmente usiamo l'X3 con due diverse sonde: array lineare a 32 elementi e a 64 elementi. Utilizziamo sia il phased array che l'acquisizione della matrice completa (FMC - full matrix capture) per mostrare ai partecipanti ai nostri corsi la sensibilità e la facilità d'uso di queste nuove tecniche e apparecchiature. Il feedback dei partecipanti ai nostri corsi, ma anche dei nostri formatori, è molto positivo: l'apparecchiatura è basilare per il miglioramento delle loro capacità".
L'Ing. Rusca aggiunge:" Un altro vantaggio per noi è rappresentato dalla versatilità dell'OmniScan X3 nel gestire diverse applicazioni. I partecipanti ai nostri corsi in genere lavorano con diversi tipi di componenti, indicazione e difetti, pertanto la versatilità dell'OmniScan X3 è particolarmente adatto per gestire questa variabilità".
Formazione per il TFM
Il rilevatore di difetti OmniScan X3 supporta integralmente il TFM. L'ispezione delle componenti mediante il TFM aggiunge chiarezza e risoluzione, migliorando il rilevamento di difetti di ridotte dimensioni come quelli da attacco da idrogeno a alta temperatura (HTHA - high-temperature hydrogen attack) nelle fasi iniziali. Il rilevatore di difetti OmniScan X3 può visualizzare contemporaneamente quattro modalità TFM che facilitano l'interpretazione e la misura di difetti.
Rilevatore di difetti OmniScan X3 con TFM
In merito all'uso del TFM, l'Ing. Rusca afferma: "Nell'ambito della nostra formazione usiamo il TFM e i tecnici sono estremamente entusiasti e soddisfatti che adesso sia disponibile sull'X3". Tuttavia il limite principale dei nuovi metodi come il TFM è dato dal fatto che non è ancora completamente standardizzato. Pertanto risulta spesso complesso fornire una risposta univoca visto che non esistono sistemi comparativi interni tra un risultato TFM e una procedura di riferimento. Tuttavia, in termini assoluti, la sensibilità è ottima".
Una relazione stretta e collaborativa
La stretta collaborazione tra Olympus e l'IIS è vantaggiosa per entrambi. L'IIS possiede numerosi operatori NDT altamente qualificati con notevoli conoscenze teoriche e esperienze pratiche. Il loro contributo e competenze nell'ambito del campo NDT e delle apparecchiature aiuta a meglio soddisfare le necessità dei propri clienti.
L'Ing. Rusca aggiunge: "Penso che questa collaborazione ha dimostrato uno straordinario connubio tra eccellenza formativa e eccellenza strumentale. Ci orientiamo sempre verso nuove tecnologie, soluzioni e suggerimenti per il miglioramento dei metodi NDT, pertanto apprezziamo notevolmente il contributo Olympus".