I nostri clienti utilizzano gli analizzatori a fluorescenza a raggi X (XRF) portatili Vanta™ per determinare la composizione chimica di leghe, metalli e altri metalli: sapevate tuttavia che è possibile usare questi analizzatori anche per misurare lo spessore di un rivestimento? Gli analizzatori Vanta che integrano il metodo Coating possono misurare lo spessore di rivestimenti in metallo, plastica, vetro e perfino legno.
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| Viti filettate rivestite. |
Vantaggio nell'uso di analizzatori XRF per la misura dei rivestimenti
Una misura di spessore precisa aiuta i produttori a fabbricare prodotti di qualità, limitando contemporaneamente i costi relativi al controllo. Lo spessore dei rivestimenti dovrebbe essere solamente sufficiente per svolgere la funzione, pertanto la fabbricazione di prodotti con rivestimenti di spessore eccessivo incrementa i costi di produzione. I clienti inoltre misurano i rivestimenti per il controllo qualità su materiali in ingresso, per assicurarsi che gli articoli ricevuti siano rivestiti con il materiale e lo spessore ottimali.
L'uso di uno strumento applicabile in modo veloce, efficiente e non distruttivo, aiuta a assicurare un controllo qualità sulla linea di produzione e sul campo. Un analizzatore Vanta può fornire dei risultati di analisi con un tempo minimo di 10 secondi e i risultati possono essere migliorati mediante una taratura a singolo punto che può essere completata in soli 30 secondi. Inoltre gli analizzatori XRF portatili non danneggiano il materiale da analizzare. Visto che l'analizzatore è portatile, palmare e di ridotte dimensioni, risulta facile analizzare campioni di dimensioni rilevanti che dovrebbero essere altrimenti sezionati per rientrare in un analizzatore da banco.
I materiali rivestiti sono diffusi ovunque
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| Una misura di spessore
su un analizzatore Vanta. |
I rivestimenti hanno una funzione decorativa, protettiva o di altro tipo. Per esempio, nel settore automobilistico i rivestimenti vengono utilizzati per la resistenza alla corrosione, la decorazione, la resistenza all'usura e la protezione delle componenti elettroniche. Allo stesso modo, nel settore aerospaziale i rivestimenti vengono utilizzati per minimizzare l'attrito e prevenire la comparsa di residui e accumuli, risparmiando sui consumi di carburante.
I rivestimenti sono molto diffusi in quanto hanno dei vantaggi importanti. Il nichel è resistente, durevole e duttile, rendendolo un diffuso materiale per il rivestimento. In base alle norme consigliate ASTM per le finiture di qualità per l'acciaio, dovrebbero essere usati approssimativamente 10 micron di nichel per tostapane, piastra per waffle, girarrosto e dispositivi simili. Per la resistenza all'umidità, il nichel viene applicato a piani forno, mobili, accessori per il bagno e armadietti. Un altro rivestimento diffuso, il cromo, è simile al nichel ma fornisce una maggiore resistenza alla corrosione e all'abrasione.
Altre comuni applicazioni per i materiali rivestiti includono:
- Protezione di componenti elettroniche: I rivestimenti conduttori sono usati per contribuire alla protezione di dispositivi in plastica
- Finiture per strutture architetturali: I rivestimenti proteggono il ferro e l'acciaio da ruggine, mentre il rame e l'ottone dall'ossidazione, e ancora, lo zinco e l'alluminio dalla macchiatura
- Celle fotovoltaiche: Numerose celle fotovoltaiche hanno rivestimenti sottili in leghe o polimeri
- Acciaio per utensili: Il titanio e il tungsteno aiutano a aumentare la resistenza all'usura e la durabilità
- Cablaggio elettrico: I rivestimenti di nichel e zinco sostituiscono gli obsoleti rivestimenti in cadmio
Analizzatori XRF: modalità di misura dei rivestimenti
Gli analizzatori XRF portatili Vanta possono misurare lo spessore dei rivestimenti nell'intervallo 0-60 micron, in funzione del materiale. I raggi X emessi dall'analizzatore colpiscono il campione inducendone la fluorescenza. L'analizzatore rileva i raggi X di ritorno e utilizza i dati per calcolare lo spessore del rivestimento/i.
In base alla pubblicazione Surface Engineering for Corrosion and Wear Resistance dell'ASM International (ingegneria delle superfici per la resistenza all'usura e alla corrosione), diverse tecniche ingegneristiche delle superfici relative a questo ambito sono la placcatura (meccanica, autocatalitica e elettrolitica), la vaporizzazione (deposito chimico e fisico) e l'incollaggio (resina o smalto).